Cambiare il mondo in cui viviamo, renderlo più sostenibile è una sfida possibile e ognuno di noi può contribuire a fare la differenza. Ma come? La risposta può sembrare complessa, ma in realtà inizia con un concetto fondamentale: la comprensione dei "nessi e connessi".
É questo il concetto proposto in modo eloquente da Rossella Muroni, sociologa, già presidente nazionale di Legambiente e attuale presidente di Nuove Ri-Generazioni, attraverso l'incontro dal titolo:"A scuola di sostenibilità " avvenuto lo scorso lunedì 23 ottobre con gli studenti dell'Istituto Tecnico Economico Aeronautico 'F. Scarpellini' di Foligno. Un incontro per richiamare l'importanza di esaminare attentamente le interconnessioni tra gli elementi che costituiscono la nostra realtà. Un invito a essere consapevoli, a esplorare i legami profondi che intrecciano la geopolitica all'economia, al cambiamento climatico e al modello di sviluppo in cui siamo immersi.
Il libro "Nessi e Connessi," scritto da Rossella Muroni insieme all'ingegnera e attivista Annalisa Chirico, offre un punto di partenza per questa esplorazione consapevole in cui considerare attentamente le dinamiche che plasmano il nostro mondo e esaminare come ognuno di noi possa apportare un contributo significativo al cambiamento.
"Abbiamo bisogno di nuove competenze, - sottolinea Muroni - competenze culturali e di sensibilità che appartengono alle ultime generazioni le cui professionalità future influenzeranno la possibilità di incidere in modo determinante nelle azioni di mitigazione e prevenzione dei cambiamenti climatici".
Mario Margasini, direttore di Nuove Ri-Generazioni Umbria, associazione che di quest'incontro si è fatta promotrice e organizzatrice, ha sottolineato come l'ambiente dovrebbe essere considerato un ambìto interdisciplinare di riflessione all'interno delle scuole, con l'obiettivo di agire prontamente per affrontare le emergenze ecologiche che richiedono attenzione immediata. Questa necessaria consapevolezza è condivisa anche dalla dirigente scolastica dello Scarpellini, Federica Ferretti, che ha ribadito l'importanza di coinvolgere i giovani in un processo di maturazione delle capacità critiche e di promozione di comportamenti eco-compatibili, sottolineando che i giovani non rappresentano il futuro distante, ma piuttosto il presente attuale e devono essere guidati verso una maggiore consapevolezza ecologica.
In fondo, siamo tutti parte di una realtà condivisa, e sono i giovani che possono e dovrebbero avere la possibilità di influenzare positivamente il futuro del nostro pianeta.
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