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Illuminare il passato, costruire il futuro: a Gualdo Tadino l'iniziativa di riqualificazione dell'eremo del Beato Angelo

Aggiornamento: 5 mar



Mercoledì 10 gennaio segna un momento significativo per il Comune di Gualdo Tadino, che ha abbracciato un'importante iniziativa per il recupero e la valorizzazione dell'area circostante l'Eremo del Beato Angelo da Casale, in occasione del settimo centenario dalla sua morte.

Il progetto mira a preservare il patrimonio culturale della regione, a diffondere la conoscenza della sua storia e a stimolare lo sviluppo del turismo rispettando i luoghi di interesse storico e spirituale.

Un ruolo fondamentale è stato svolto dagli studenti del corso "Tecnico Superiore per l’innovazione e la qualità delle abitazioni per la formazione di Junior Project Manager e BIM Specialist " dell' ITS Umbria Academy, che hanno presentato le loro idee progettuali con passione e competenza. Basandosi su soluzioni innovative e tecnologicamente avanzate, questi giovani talenti hanno infatti proposto di illuminare il percorso che va dalla frazione di Casale, dove nacque il patrono di Gualdo Tadino, al Santuario della Madonna del Divino Amore, dove si trova l'eremo in cui il Beato visse gran parte della sua vita, con una nuova illuminazione a LED. Un intervento questo, che non solo conferisce un tocco luminoso e contemporaneo all'area, ma mira anche a migliorarne la sicurezza e a promuovere l'efficienza energetica, in attesa che dal progetto si possa passare alla sua realizzazione pratica.


Il percorso formativo di questi studenti, focalizzato sulla modellazione digitale, ha permesso loro di interagire in modo creativo con il patrimonio architettonico esistente, sfruttando le potenzialità della tecnologia. La presentazione delle idee progettuali, che si è svolta presso la Sala Consiliare del Comune di Gualdo Tadino, ha offerto una panoramica delle proposte degli allievi del corso biennale 2022-2024.


L'Eremo del Beato Angelo e l'area circostante, pur esercitando un forte richiamo storico e religioso, lamentano infatti da anni una situazione di sostanziale abbandono e degrado. L'Amministrazione Comunale e il Rotary Club di Gualdo Tadino hanno lanciato una sfida ai progettisti: individuare modalità di recupero e valorizzazione dell'area, promuovendo anche soluzioni innovative rispettose del significato religioso del luogo.


La proposta di lavorare su un modello informativo digitale è stata considerata di estrema urgenza, soprattutto per il recupero dell'impermeabilizzazione della copertura della Cappella. Questa scelta mira a garantire la precisione e l'efficienza nei futuri interventi, favorendo anche l'accessibilità da parte di tutti i fruitori, considerando i dislivelli accentuati dell'area.


Durante la presentazione ufficiale delle idee progettuali, avvenuta con la partecipazione delle autorità locali, gli studenti hanno illustrato il loro lavoro, evidenziando il valore della connessione tra tecnologia e impatto locale, e mostrando come l'innovazione possa essere un fattore determinante nella salvaguardia della storia e nella promozione di uno sviluppo sostenibile.

La passione degli studenti, la sinergia tra istituzioni e l'orientamento verso soluzioni innovative costituiscono una dimostrazione pratica della volontà di avanzamento per un futuro in cui la storia e il progresso tecnologico possono fondersi armoniosamente.


Il servizio del TGR Umbria del 10/01/2024:



Per la Redazione - Chiara Maria Sole Bravi



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