di Andrea Chioini
Le ricadute effettive del Pnrr in Umbria costituiscono un tema su cui si sta giocando una robusta partita politica (ed economica) senza la trasparenza necessaria; trasparenza che la stessa Unione europea sta raccomandando da anni.
L’opinione pubblica è confusa dalla raffica di annunci della Giunta Tesei e i tentativi di rimettere in fila temi e informazioni attendibili.
La relazione di Lucio Caporizzi* al seminario dal titolo:“Pnrr:Transizione Ecologica, Lavoro, Risorse, una sfida che l'Umbria non può perdere!” può essere considerato un fascio di luce prezioso per comprendere quello che effettivamente sta accadendo.
Un intervento “robusto” in cui Caporizzi spiega i meccanismi (di profondità) del Pnrr squadernando, in un sintetico quanto interessante documento, le cifre riguardanti l’Umbria: sono 2,609 miliardi di euro la metà dei quali (1,276) risulta per interventi in condivisione con le regioni confinanti.
SCARICA IL DOCUMENTO:
*Lucio Caporizzi (1954) è componente del Comitato scientifico di Nuove Rigenerazioni Umbria. Dal 1985 ha ricoperto ruoli dirigenziali nei vari dipartimenti della Regione Umbria. Dal 2011, Direttore regionale Programmazione, Innovazione e Competitività dell’Umbria.