Prosegue l’opera di riqualificazione del settore edile umbro, chiamato a rispondere alle nuove sfide del terzo millennio.
È dalla formazione professionale e dalla sicurezza nei luoghi di lavoro che passa il rilancio del settore edile umbro, chiamato a rispondere con efficienza e prontezza alle nuove opportunità createsi in seguito al Pnrr e, prima ancora, al super bonus per gli edifici pubblici e privati. L’accordo quadro di collaborazione siglato il 10 giugno a Città di Castello fra ASP “Giovanni Ottavio Bufalini” (storico istituto di formazione professionale, attivo dal 1909) e Cesf (Centro edile per la sicurezza e la formazione) di Perugia nasce proprio da tale consapevolezza e necessità.
La sinergia fra questi due importanti attori locali tenta in primo luogo di rispondere a una specifica esigenza, ossia quella di lavorare sui giovani per garantire loro le competenze adatte a soddisfare le nuove richieste del mercato del lavoro edile. L’iniziativa si inserisce all’interno di un percorso già avviato, su cui il Cesf sta lavorando ormai da tempo (si pensi al cantiere-scuola inaugurato a Norcia lo scorso febbraio in collaborazione con l’istituto omnicomprensivo “De Gasperi-Battaglia”).
Presenti al momento delle firme Giovanni Granci e Agostino Giovannini (presidenti dell’ASP “Bufalini” e del Cesf), Marco Menichetti e Cristiana Bartolucci (dirigenti dei due rispettivi centri di formazione professionale), Luca Secondi e Elisa Mancini (sindaco e vice-sindaca di Città di Castello), e Elisabetta Masciarri (segretaria regionale CGIL Fillea Umbria).
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